domenica 4 maggio 2008

Parisi sulla bandiera padana: Bossi antitaliano non puo' giurare da ministro


Siamo ancora in attesa dell'insediamento della nuova squadra di governo ma iniziano già a tenere banco le prime polemiche relative alla composizione del nuovo esecutivo.

Come farà Umberto Bossi a giurare, da ministro, onore e fedeltà alla Repubblica se prima non avrà "pubblicamente ritrattato le dichiarazioni antitaliane che ha appena rinnovato?". Se lo chiede Arturo Parisi, ministro uscente della Difesa, che fa riferimento al richiamo del Senatur alla "bandiera padana". Parisi intanto plaude alla proposta di Giorgia Meloni, ex vicepresidente della Camera di An, affinché nelle scuole si canti l'Inno nazionale almeno una volta alla settimana e alla scelta di Gianfranco Fini di rendere omaggio al Tricolore nel suo discorso di insediamento alla presidenza della Camera (..tutto ciò ricorda un pò i "vecchi tempi", non trovate?). A gennaio scorso, da ministro della Difesa, in occasione della "Giornata Nazionale della Bandiera" a 211 anni della nascita del primo Tricolore d'Italia, Parisi ringraziò i militari per la cura con cui esponevano la bandiera nelle caserme, lamentando che non facessero altrettanto tutti gli enti pubblici. Inoltre, aggiunge l'ex ministro, "è assolutamente necessario che i cittadini interiorizzino fin da bambini il senso di appartenenza alla comunità nazionale e il senso di lealtà verso la Repubblica, impariamo dagli americani".

Se posso permettermi di aggiungere una piccola considerazione voglio dire che dagli americani abbiamo già appreso troppo negli ultimi anni, credo sia giusto comportarci da italiani piuttosto che guardarci ancora in giro per trovare qualcuno da imitare, bisogna avere personalità..il senatur ha sempre dimostrato di averne portando avanti anche iniziative non proprio lodevoli (una su tutte: nel rivendicare l'autonomia padana qualche anno fa dichiarò di voler usare il tricolore per pulire un anfratto particolare del suo corpo), a questo punto punto mi chiedo: i dubbi di Parisi sono fondati? il nuovo contesto politico ha cambiato il modo di fare politica della Lega? e ancora, Berlusconi saprà far bene il burattinaio nel nuovo governo tenendo a bada chi potrà far schricchiolare gli equilibri?
Solo il tempo ci darà le risposte necessarie...

2 commenti:

TIW ha detto...

Il Berlusca continua a chiamarle Iperboli quelle dei leghisti ma a me sembrano delle vere e proprie minacce!

Anonimo ha detto...

la lega darà filo da torcere a berlusconi e lui se la prenderà con la sinistra..come al solito